Eventi & sagre

quanto concordia

valga in un popolo

a produrre opere utili

non periture

Da molti anni in Caldana l'Associazione "Società di Mutuo Soccorso" e il Comitato festeggiamenti oganizzano due sagre eno-gastronomiche, in due diversi periodi dell'anno.

Una sagra di una settimana, intorno al 15 agosto, denominata Sagra di mezz'agosto e un'altra, in ottobre, generalmente nel primo e secondo fine settimana (dal venerdì alla domenica), denominata Sagra d'autunno e dedicata alla consumazione dei prodotti più tipici della stagione, dalle castagne, al vino, ai funghi, al cinghiale.

Durante gli anni l'US Caldana aveva cominciato l'organizzazione di altre due sagre, una del porcino e una del cinghiale, alla fine del mese di settembre: il Comitato festeggiamenti e l'US Caldana hanno poi unito i loro sforzi e si sono uniti in perfetta sinergia per organizzare al meglio le due già precedenti sagre, quella d'agosto, appunto, e quella di ottobre. 


La cucina

Non c’è posto al mondo

che io ami più della cucina

(Banana Yoshimoto – “Kitchen”)

 

Questa è la casa,

con pareti di sassi, lamiera e

foglie verdi, con un soffitto

di chiara azzurrità che si

macchia di lenta notte

e s’indora di luna.

Questa è la cucina,

dove ognuno si sente protetto

tra sfrigolii di padelle e pastasciutte

saltate, tra totani fritti, unto di

sugo e carne che gocciola sulla griglia.

Nelle notti d’estate

è questo il focolare del paese,

dove donne e uomini si muovono

uniti, precisi come meccanismi d’amore.

Sono sacerdotesse, dal passo

lieve e il respiro profondo.

Hanno occhio esperto, le nostre

donne, hanno mani sapienti

e voci amiche. E la notte odora

dei loro incantesimi, in quella

dimensione dove regnano,

senza nebbia nel cuore.

A lungo, a pieno ritmo,

lavora questa calda fucina.

Le donne intrecciano i loro destini

e fanno gemmare il loro capolavoro:

lo spirito d’unione che un paesino

è capace di partorire.

Allora concedete spazio alla cucina,

arrivano queste donne infinite,

perché la notte è lunga e dovrà

profumare ancora a lungo,

grazie a voi!

 

Giulio Gasperini

Caldana, 15 agosto 2005