Il suono delle campane

Le campane hanno un linguaggio e i caldanesi sono attenti al suono delle loro campane, tanto che anche da lontano sanno capire se si celebra una festa o una festa grossa o si sona "a uffizio” (come si diceva un tempo) o “a morto”, distinguendo persino se a morire è stato un uomo o una donna.

Ecco le varie “sonate”:

 

- Il doppio si usa per le feste grosse e suonano a distesa tutte e tre le campane. In genere, si suona per la messa: si principia a suonare 45 minuti prima (ad esempio, se la messa è alle 11, si suona alle 10:15, alle 10:30, alle 10:45 e quella delle 10:45 si distingue dalle altre, poiché ultima, in quanto ha la coda: mentre cioè si fermano le altre campane la più grande delle tre continua a suonare per qualche minuto). Il doppio si suona anche all’uscita degli sposalizi e durante le processioni.

 

- Prima dell’inizio di ogni funzione religiosa (cinque minuti prima) si suona il cenno; è la campana detta piccina (leopoldina) che fa questo servizio.

 

- Nelle feste e domeniche si suonano la mezzana e la piccina insieme, seguendo il criterio delle feste grosse: tre sonate, e l’ultima con la coda.

 

- Nei giorni feriali (un tempo “a uffizio”) finché le campane erano a corda si suonava la mezzana e la piccina facendo battere un solo tocco all’una e all’altra in modo alternato; dopo che sono state elettrificate non è più possibile, così si è rimediato suonando la mezzana a distesa e subito dopo la piccina in modo che per alcuni secondi le due campane suonino assieme.

 

- L’Angelus alle 7 del mattina, a mezzogiorno e alla sera ore 20 ( detta anche l’“or di notte”) è suonato dalla mezzana.

 

- L’annuncio che in paese è morto qualcuno lo dà il campanone a distesa: suona interrompendosi tre volte se è un uomo, o due se è una donna dando proprio la sensazione di una vita che si spegne; a seguire, tre o due giri di quindici rintocchi. I rintocchi sono suonati ora con i martelli, un tempo muovendo il batacchio con le mani in questa sequenza: piccina, mezzana, campanone.

L’indomani, per il trasporto, si suonano cominciando 45 minuti prima solo i rintocchi; all’ultima sonata viene aggiunto il campanone a distesa. I rintocchi risuonano anche durante il “trasporto”.