2002: Ospedale "Selene Maiani" a Santa Cruz de la Sierra (Bolivia)
2003: Poliambulatorio "Lucia Vannucci Maiani" a Cuzco (Perù)
2004: struttura sanitaria in Bolivia
2005: struttura sanitaria in Bolivia
2008: residenza anziani "Angelo Maiani" a Caldana (Italia) - inaugurata 2010
2009: clinica ostetrica "Mario Maiani" a Sheraro (Tigrai, Etiopia)
2009: poliambulatorio "Elisabetta Maiani" ad Abuja (Nigeria)
2010: clinica materno-infantile "Biagio Bailo" a Adigrat (Etiopia)
2012: via libera a un ospedale a Uvira (Congo)
2012: via libera a un ospedale a N'Djamena (Camerun)
"Mario Maiani non si ferma: dopo il Congo via libera al progetto in Camerun e il decimo ospedale" su IlGiunco.net
La Provincia di Grosseto, nella persona del Presidente del Consiglio della Provincia di Grosseto, Sergio Martini, ha comunicato la decisione di assegnare la Chimera d'oro alla memoria di Francesco Mario Maiani, con la seguente motivazione: "Ha utilizzato le sue importanti risorse economiche per aiutare i più deboli cittadini del mondo adoperandosi per intervenire fattivamente là dove l'emergenza era più drammatica".
La Chimera sarà consegnata sabato 23 marzo, alle ore 15:00, a Caldana, alla casa di riposo "Angelo Maiani", nelle mani della prosindaco di Gavorrano, Elisabetta Iacomelli, dal Presidente della Provincia, Leonardo Marras.
All'incontro interverrano: Sergio Martini, Presidente del Consiglio provinciale; Reana de Simone, presidente della Commissione provinciale per le Pari Opportunità; l'ingegner Mario Amerini, che è stato uno dei collaboratori di Francesco Mario Maiani; Paolo Bindi, presidente dell'Associazione "Società di Mutuo Soccorso" di Caldana.
Il 22 settembre di un anno fa ci lasciava Mario Maiani, che ha dato lustro alla nostra comunità operando in tanti paesi del Terzo Mondo per alleviare le sofferenze dei più poveri; rischiamo di cadere nella retorica parlando di lui, che peraltro era una persona schiva, semplice ed umile; molti di noi hanno avuto la fortuna di averlo come educatore e anche solo questo ruolo ce lo aveva reso caro, prima ancora di scoprire l’immensa generosità di cui era capace. La nostra Associazione aveva da sempre goduto della simpatia e del consenso di Mario, che concretamente aveva dimostrato l’apprezzamento per il nostro impegno donandoci il terreno dello spazio festa ed il Frantoio. Come tutti ormai sapete ha infine nominato l’Associazione Mutuo Soccorso erede principale del suo grande patrimonio; questo è fonte di immensa soddisfazione e di altrettanta responsabilità e preoccupazione nel continuare la sua opera sociale e onorare le sue aspettative di crescita e sviluppo della nostra comunità. Alla luce di questa nuova situazione l’Associazione in questo anno, prima ancora di entrare in possesso dell’eredità, ha ritenuto opportuno rivedere il proprio statuto, l’assetto societario,chiedendo ed ottenendo da parte della Regione il riconoscimento di persona giuridica con obblighi di contabilità e resoconti relativi alla gestione dei fondi ricevuti. Le attività fin’ora svolte sono quelle relative alla manutenzione e ristrutturazione degli immobili ricevuti da Mario; la donazione di attrezzature, sanitarie e non, alla Casa di riposo Angelo Maiani; il finanziamento di materiale didattico alla Scuola elementare di Caldana; la recinzione del parco giochi al fine di garantire sicurezza per i bambini; alcuni casi di assistenza e sovvenzione per emergenze sanitarie/familiari ed economiche. In fase di realizzazione è la pubblicazione dello studio dell’Ing. Peter Berg sul patrimonio architettonico del Centro Storico di Caldana; in corso la trattativa per l’acquisto e ristrutturazione di locali storici, da utilizzare per le attività dell’Associazione ed altre eventuali iniziative di interesse collettivo. In programma ci sono anche interventi tesi alla fruizione di servizi per la comunità, ad esempio il raccordo stradale da Via di Fonte Vecchia a Via Fiume, con conseguente valorizzazione della cinta muraria del Centro Storico, nonché incremento di parcheggi auto. Il progetto è già stato presentato al Comune di Gavorrano e, ovviamente, per la sua realizzazione si dovranno affrontare iter burocratici abbastanza complessi che comportano tempi non brevissimi, ma garantiamo il massimo impegno perché venga realizzato il prima possibile. È chiaro che nominando erede del suo patrimonio l’Associazione di Mutuo Soccorso Mario ha espresso la volontà che i suoi beni servano a migliorare la vita della nostra comunità e questo ci incoraggia a lavorare per esaudire le sue aspettative e a ricordarlo degnamente.
L'Associazione Società di Mutuo Soccorso